Religione
Intervista a Ferdaous e Siham Harfi dei Giovani Musulmani di Bolzano. “Esiste solo un islam moderato, gli estremisti sono un’altra cosa”.
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Salto User
Manfred Gasser Lun, 10/06/2014 - 16:10

Io mi chiedo, se queste ragazze credono davvero quello che dicono.
E se fosse cosí, li invitereri ad andare a vivere per qualche mese in Arabia Saudita, Jemen, Irak. Iran, Sudan, ecc.,ecc,.
E se poi tornano a Bolzano, li vorrei chiedere, se ancora sono convinti, che nell`'Islam normale le donne non siano opresse, che hanno libertá di scelta.
Tutto questo che le ragazze dicono, sará vero in gran parte nell'Islam occidentale, dove, in minoranza, il musulmano é quasi obbligato a arrangiarsi con i valori dei puese ospitanti. Ma nessuno mi venga a dire, che nei paesi "musulmani" la donna abbia la libertá di scegliere, prego.
Grazie

Lun, 10/06/2014 - 16:10 Collegamento permanente
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gorgias Lun, 10/06/2014 - 18:22

Queste ragazze dicono che portano il velo di scelta loro, ma se lo volessero togliere cosa succederebbe? Se questo ha certe conseguenze allora che tipo di scelta è questa? Un altra domanda è che tipo di scelta hanno le donne che vivono solo in casa e non escono senza un accompagnatore maschile e non sanno dire quattro parole nella lingua del posto.
E poi mi piacerebbe sapere se hanno la possibilità di lasciare la fede musulmana. Per quanto so io l'islam prevede per la apostasia la pena di morte e questo è assolutamente incompatibile con i valori e i diritti del occidente.

Lun, 10/06/2014 - 18:22 Collegamento permanente
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Oskar Egger Mar, 10/07/2014 - 07:13

In risposta a di gorgias

E` proprio questo abisso nelle culture che fa paura e rende scettici. Gorgias, che sicuramente non é un amico del femminismo, dice benissimo: qui non c'é libertá di scelta, qui sono offesi i diritti fondamentali dell' uomo (donna) libero. Torniamo al medioevo se non siamo vigili sui nostri diritti umani e, oggi ne parla la redazione di salto con una frase di Popper: „uneingeschränkte Toleranz mit Notwendigkeit zum Verschwinden der Toleranz führt“ (K. Popper).

Mar, 10/07/2014 - 07:13 Collegamento permanente
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Michele Lonardi Lun, 10/06/2014 - 22:08

L'inquisizione era un organo della Chiesa, mentre i gruppi terroristici hanno una vita fine a se stessa, nascono autonomamente e cercano di appoggiarsi a delle credenze solo per provare a dare una parvenza di integrità alle loro ideologie.
Nel 2012 l'Italia era all'80° posto nel The Global Gender Gap Report, alle spalle (tra le altre) di Burundi, Uganda, Vietnam, Ghana e Kenya, quindi non la farei troppo una questione geografica o ideologica.
La violenza è un metodo che può essere messo in relazione a qualsiasi cosa.
Bisogna saper essere uniti contro la violenza, piuttosto che indicare "gruppi" che si dice ne siano portatori.
Non era inglese, biondo e di carnagione chiara (vogliamo azzardare, "ariano") l'uomo(mostro) che ha decapitato i vari ostaggi?
Risponde la ragazza anche all'interrogativo sul velo: "certo non nego che in alcuni paesi arabi la situazione sia ancora medievale in tal senso, ma l’islam in questo non c’entra".

Lun, 10/06/2014 - 22:08 Collegamento permanente
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Oskar Egger Mar, 10/07/2014 - 07:24

In risposta a di Michele Lonardi

L' Islam manca dell' organizzazione di una chiesa e quindi l' argomento secondo me non tiene. C'é da chiedersi perché in nome di Dio (questo frainteso) vengono commesse le atrocitá piú inpensabili. Leggi anche il mio intervento su salto a proposito delle ricerche di Victor Trimondi. Che sia l' uomo a dover riversare su un entitá non definita il male che porta in sé? E allora non giova identificare quelle organizzazioni, raggruppamenti, congregazioni ideologiche che tolleranno o addirittura prevedono il calpestío dei diritti fondamentali?

Mar, 10/07/2014 - 07:24 Collegamento permanente
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Klaus Hartmann Mer, 10/08/2014 - 14:39

ich fand das interwiew intelligent, notwendig und mutig. aber anscheinend fällt es uns unendlich schwer uns konstruktiv damit auseinanderzusetzen. wieso müssen die aussagen der beiden mädchen sofort infrage gestellt und zerredet werden? es gibt ihn. den moderaten, aufgeschlossenen und modernen islam. wollen wir endlich mit diesem teil der wahrheit ins gespräch kommen oder bevorzugen wir ein festhalten an unserem selbstbild:
"Wir sind aufgeschlossen, modern und Tolerant. Wir haben Ausblick mit Weitblick. Wir wissen um Gut und Böse. Wir sind Fortschritt, Freiheit und Wahrheit. Wir sagen wo es langgeht. Wir reden ständig mit. Wir erklären Euch die Welt. Wir haben immer Recht." und "Wir stellen Euch ins Eck. Wir hören niemals zu."

Mer, 10/08/2014 - 14:39 Collegamento permanente
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Salto User
Manfred Gasser Mer, 10/08/2014 - 16:31

In risposta a di Klaus Hartmann

Der moderate, aufgeschlossene und konstruktive Islam wird gerade in Syrien geköpft, und wir, die moderate, aufgeschlossene und konstruktive westliche Welt schauen zu!
Gut und Böse ist wie schwarz und weiss, das gibt es selten ohne Grautöne.
Ich habe zugehört, und gerade deshalb frage ich mich, ob diese Mädchen schon mal in einem Islamischen Staat gelebt haben.

Mer, 10/08/2014 - 16:31 Collegamento permanente
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Klaus Hartmann Mer, 10/08/2014 - 18:45

In risposta a di Manfred Gasser

ich glaube nicht dass sie sich die mühe gemacht haben das interwiew mit der nötigen unvoreingenommenheit zu lesen und zu verstehen. vielleicht täusche ich mich aber. Vielleicht bin ich es der in seiner einfalt zuerst an das gute im menschen und seine gute absicht glaubt.
trotzdem:
die mädchen sagen im interwiew bezüglich des fundamentalistischen islam folgendes:
„Gli estremisti sono un’altra cosa, sviliscono la nostra fede con la loro condotta e stanno uccidendo nel nome di Allah quando, come abbiamo anche ricordato durante la festa del sacrificio, l’altro ieri, nessuno di noi ha il diritto di torcere un capello a un fratello.“
bezüglich der unterdrückung der frauen in einigen arabischen ländern sagen sie:
„.......certo non nego che in alcuni paesi arabi la situazione sia ancora medievale in tal senso, ma l’islam in questo non c’entra.“
wollen wir diese aussagen mit dem nötigen respekt zur kenntnis nehmen, oder wollen wir weiterhin so tun als befänden sich alle 1,7 mrd. muslime dieser erde noch im mittelalter?
ich höre in den aussagen der beiden muslimischen mädchen jedenfalls mehr achtung vor dem menschen und der schöpfung heraus als in vielen aussagen der verfechter „westlicher werte“.
deshalb gebührt ihnen, obwohl ich persöhnlich keiner religionsgemeinschaft angehöre, meine achtung und mein respekt.

Mer, 10/08/2014 - 18:45 Collegamento permanente
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Oskar Egger Gio, 10/09/2014 - 15:36

In risposta a di Klaus Hartmann

Wenn die Situation so idyllisch ist, wie sie es gerne heraushören, dann frage ich mich, wo sie bleiben, in der westlichen Arbeitswelt, die muslimischen Frauen. Wo sie am Lenkrad von PKW's sitzen, wo sie in Lokalen zu sehen sind usw. Sicher sind das alles verkorkste, westliche Wertvorstellungen. Ebenso passt die Verherrlichung der Frau als Mutter, die der Prophet oder wer auch immer für ihn, zulässt, nicht mehr ganz in das Bild der westlichen Emanze, die sich um ihren Lebensunterhalt selbst bemühen muss und nicht morgens mit ihren Kindern zum NKD gehen kann, weil die nämlich in der Krippe auf sie warten, derweil sie arbeitet. Sicher ist das alles ohne Wert, was die wertgestörten westlichen Frauen so machen und deshalb öffnet sich, möglicherweise, auch hier für den westlichen Mann ein neues Feld, nach Thailand, nach Südamerika, nach den ehemal. Ostblockländern....

Gio, 10/09/2014 - 15:36 Collegamento permanente