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Caro Fabio,
perché quelli russi li chiamiamo "oligarchi" e gli imprenditori italiani invece "capitani d'industria"? Il più grande di questi ultimi, quello che ereditò la fabbrica di automobili dal nonno, non ha forse anche lui ha saccheggiato per bene la politica italiana socializzando le perdite (e privatizzando i profitti)?
@Lucio Giudiceandrea
Lei ha certamente ragione sul fatto che alcuni grandi imprenditori italiani approfittano dello Stato e della società. Ma non li paragonerei agli oligarchi russi.
In primo luogo, gli oligarchi russi non sono arrivati alla loro ricchezza in modo onesto, ma con metodi non legali. Gran parte di loro fa i grandi soldi nel settore energetico, nel settore delle risorse minerarie o in altri settori redditizi e invece di investire i profitti nell'economia russa e quindi promuovere l'economia russa, portano i loro miliardi all'estero.
Gran parte dell'economia russa è nelle mani dello stato o degli oligarchi. Non ci sono regole per gli oligarchi, finché rimangono fuori dalla politica, possono fare quello che vogliono. In questo modo, è emersa una cleptocrazia di oligarchi, che non è in alcun modo positiva per l'economia russa, invece che danneggia l'economia russa. Questo sistema è anche responsabile del fatto che l'economia non si sta sviluppando bene.
Come può essere che la Russia, uno dei paesi più ricchi di risorse energetiche e minerarie del mondo, abbia un prodotto interno lordo (PIL) pro capite inferiore a quello della Cina? Nelle grandi città, come Mosca e San Pietroburgo, esiste una classe media, ma al di fuori dell'area metropolitana le persone sono molto povere.
Signora Psenner sono d'accordo con Lei. Vorrei aggiungere che gli oligarchi russi non inventano o creano nulla: saccheggiano le risorse esistenti. Inoltre credo che nelle grandi città esista una classe media, ma non per i lavoratori pubblici (insegnati, magistrati, poliziotti...)
Ciao Lucio, credo la differenza sia sostanzialmente questa (ma non ne sono sicuro): se almeno i nonni dei capitani una qualche camicia l'hanno anche sudata, gli oligarchi nella loro vita è già tanto se si sono sforzati di produrre una scorreggia
Caro Fabio,
Caro Fabio,
perché quelli russi li chiamiamo "oligarchi" e gli imprenditori italiani invece "capitani d'industria"? Il più grande di questi ultimi, quello che ereditò la fabbrica di automobili dal nonno, non ha forse anche lui ha saccheggiato per bene la politica italiana socializzando le perdite (e privatizzando i profitti)?
In risposta a Caro Fabio, di Lucio Giudiceandrea
@Lucio Giudiceandrea
@Lucio Giudiceandrea
Lei ha certamente ragione sul fatto che alcuni grandi imprenditori italiani approfittano dello Stato e della società. Ma non li paragonerei agli oligarchi russi.
In primo luogo, gli oligarchi russi non sono arrivati alla loro ricchezza in modo onesto, ma con metodi non legali. Gran parte di loro fa i grandi soldi nel settore energetico, nel settore delle risorse minerarie o in altri settori redditizi e invece di investire i profitti nell'economia russa e quindi promuovere l'economia russa, portano i loro miliardi all'estero.
Gran parte dell'economia russa è nelle mani dello stato o degli oligarchi. Non ci sono regole per gli oligarchi, finché rimangono fuori dalla politica, possono fare quello che vogliono. In questo modo, è emersa una cleptocrazia di oligarchi, che non è in alcun modo positiva per l'economia russa, invece che danneggia l'economia russa. Questo sistema è anche responsabile del fatto che l'economia non si sta sviluppando bene.
Come può essere che la Russia, uno dei paesi più ricchi di risorse energetiche e minerarie del mondo, abbia un prodotto interno lordo (PIL) pro capite inferiore a quello della Cina? Nelle grandi città, come Mosca e San Pietroburgo, esiste una classe media, ma al di fuori dell'area metropolitana le persone sono molto povere.
In risposta a @Lucio Giudiceandrea di Monika Psenner
Signora Psenner sono d
Signora Psenner sono d'accordo con Lei. Vorrei aggiungere che gli oligarchi russi non inventano o creano nulla: saccheggiano le risorse esistenti. Inoltre credo che nelle grandi città esista una classe media, ma non per i lavoratori pubblici (insegnati, magistrati, poliziotti...)
Ciao Lucio, credo la
Ciao Lucio, credo la differenza sia sostanzialmente questa (ma non ne sono sicuro): se almeno i nonni dei capitani una qualche camicia l'hanno anche sudata, gli oligarchi nella loro vita è già tanto se si sono sforzati di produrre una scorreggia
Inoltre la Fiat 500, rispetto
Inoltre la Fiat 500, rispetto alla Lada Samara, è una Ferrari