| Il dibattito

"Blocchi dei tir, basta con l'ideologia"

Gennaccaro contro il Dachverband: “In passato è già stato dimostrato che l’interruzione unilaterale del traffico ha portato l’inquinamento ad aumentare. È lavorando insieme che si raggiungono gli obiettivi di sostenibilità”
Angelo Gennaccaro
Foto: Regione Tn-AA
  • “Usciamo dallo scontro ideologico e tuteliamo i cittadini facendola finita con gli attacchi incrociati”, interviene l’assessore regionale all’Integrazione europea Angelo Gennaccaro in risposta alle uscite del Dachverband, secondo cui i blocchi ai tir al Brennero imposti dall’Austria sarebbero positivi.

    “L’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima ha già dimostrato in passato che l’inquinamento, e nella fattispecie il tasso di biossido di azoto, aumenta quando si formano le code sull’autostrada in seguito ai blocchi dei tir, perciò chiederei di uscire dall’ideologia ambientalista e affrontare il problema concretamente” continua l’assessore regionale, che specifica: “Mai avrei auspicato che si arrivasse a intentare una causa di fronte alla Corte di Giustizia, ma la libera circolazione delle merci è alla base del mercato europeo. Se pure, in linea di principio, sono d’accordo che sia da cercare di spostare il trasporto delle merci dalla gomma alla rotaia, non è certo con le chiusure unilaterali, contrarie a questa libertà fondamentale dell’UE, che si risolve il problema”.

    “Serve più integrazione, quindi più apertura e dialogo, solo così raggiungeremo insieme gli obiettivi di sostenibilità” conclude Gennaccaro.

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