Scuola
Rallentano le trattative sull'adeguamento salariale tra Provincia e insegnanti statali. Scuole di lingua tedesca verso lo stop a gite e attività extra scolastiche. Consenso anche in quelle di lingua italiane: "Il nostro lavoro ci dev'essere riconosciuto".

Lunedì 8 settembre le studentesse e gli studenti altoatesini saranno i primi in Italia a rientrare fra i banchi di scuola, ma l'avvio del nuovo anno scolastico sarà tutt'altro che ordinario. Come già annunciato alla fine dello scorso anno scolastico, da settembre gli insegnanti delle scuole in lingua tedesca "boicotteranno" tutte le attività extrascolastiche, come eventi culturali, gite e uscite didattiche. La protesta, nata dall'impulso dei gruppi Qualitätsmarke Bildung Südtirol e Bildung am Abgrund  per chiedere migliori condizioni di lavoro e salari più alti, si è rapidamente espansa a macchia d'olio, trasformandosi in un movimento in grado di scuotere l’intero panorama scolastico sudtirolese e arrivando ora a coinvolgere anche alcune scuole in lingua italiana del capoluogo che, presto, decideranno se e come aderire all'iniziativa. 

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