An dieser Stelle zeigen wir Inhalte unserer Community an, die den Artikel ergänzen. Stimme zu, um die Kommentare zu lesen - oder auch selbst zu kommentieren. Du kannst Deine Zustimmung jederzeit wieder zurücknehmen.
I dati che Lei trova sui siti non sono gli unici diffondibili. Se Lei viene presso ASTAT o chiede, Le possiamo far vedere che il questionario ha le informazioni che Le servono: titolo di studio, condizione (studente, casalinga...) e, come gia' Le ho mostrato in tabella, eventuale condizione di "scoraggiamento". Il tutto ad un livello molto basso di errore di campionamento essendo le forze lavoro la campionaria con la numerosita' piu elevata tra tutte quelle che facciamo in ASTAT / ISTAT. Cordiali saluti e buona domenica. Stefano Lombardo (metodologo presso ASTAT e responsabile dal 2001 al 2011 dell indagine forze lavoro presso ufficio regionale ISTAT)
Percentuali di disoccupati di 15-74 anni + scoraggiati (inattivi che non cercano lavoro nelle 4 settimane ma disponibili a lavorare)
sul totale delle forze di lavoro 15-74 anni + scoraggiati 15-74 anni.
La rilevazione del numero di disoccupati e quindi della relativa percentuale fatta con questi criteri bisogna proprio dirlo... lasciano il tempo che trova.
1) Prima dei 16 anni non si può lavorare, perlomeno la legge non lo prevede: ma che senso ha includere questi soggetti?
2) Non vengono incluse tutte le persone delle diverse categorie: e gli imprenditori, gli artigiani, ecc.. che hanno dovuto chiudere e sono senza lavoro??
3) I parametri li deve fornire chi diffonde i dati: per quale motivo enti o soggetti preposti non si preoccupano di comunicare correttamente la notizia?
Notizie date senza appropriata spiegazione sono da considerarsi scorrette ma soprattutto falsano completamente tutte le analisi e contribuiscono alla sottovalutazione (come nel nostro caso).
A noi cittadini viene data una fotografia "sfuocata e sbiadita".
Io propongo da tempo di introdurre il tasso di occupazione,
Una parte della donne si dedicherà alla famiglia (alcune per volere, altri perché avendo figli piccoli non trovano un lavoro part time, Pochi non lavorano perché vivono di rendita.
Chieda pure
Il campione della provincia di Bolzano è di circa 10.000 interviste annue e pertanto si possono fare moltissime disaggregazioni.
Antwort auf Chieda pure von Stefano Lombardo
Il dato che ho pubblicato è
Il dato che ho pubblicato è dell'Istat che non inserisce la disaggregazione per provincia, ma solo per regione.
Antwort auf Chieda pure von Stefano Lombardo
dati
Purtroppo il dato Istat non è linkabile, occorre andare sul sito dell'Istat, selezionare I.Stat e selezionare lavoro e inattivi.
Antwort auf Chieda pure von Stefano Lombardo
I dati che Lei trova sui siti
I dati che Lei trova sui siti non sono gli unici diffondibili. Se Lei viene presso ASTAT o chiede, Le possiamo far vedere che il questionario ha le informazioni che Le servono: titolo di studio, condizione (studente, casalinga...) e, come gia' Le ho mostrato in tabella, eventuale condizione di "scoraggiamento". Il tutto ad un livello molto basso di errore di campionamento essendo le forze lavoro la campionaria con la numerosita' piu elevata tra tutte quelle che facciamo in ASTAT / ISTAT. Cordiali saluti e buona domenica. Stefano Lombardo (metodologo presso ASTAT e responsabile dal 2001 al 2011 dell indagine forze lavoro presso ufficio regionale ISTAT)
disoccupati + scoraggiati per regione
Regione Tasso di mancata partecipazione al lavoro (nota sotto)
Campania 36,9
Sicilia 35,2
Calabria 34,5
Puglia 30,1
Basilicata 27,7
Sardegna 25,5
Molise 23,5
Lazio 16,2
Abruzzo 15,8
Marche 12,5
Umbria 12,5
Piemonte 11,4
Toscana 11,4
Liguria 11,2
Lombardia 10,1
Friuli-V. Giulia 9,6
Veneto 9
Emilia-Romagna 8,9
Valle d'Aosta 8,8
Trento 8,3
Bolzano 4,8
Percentuali di disoccupati di 15-74 anni + scoraggiati (inattivi che non cercano lavoro nelle 4 settimane ma disponibili a lavorare)
sul totale delle forze di lavoro 15-74 anni + scoraggiati 15-74 anni.
Dati molto macro...
La rilevazione del numero di disoccupati e quindi della relativa percentuale fatta con questi criteri bisogna proprio dirlo... lasciano il tempo che trova.
1) Prima dei 16 anni non si può lavorare, perlomeno la legge non lo prevede: ma che senso ha includere questi soggetti?
2) Non vengono incluse tutte le persone delle diverse categorie: e gli imprenditori, gli artigiani, ecc.. che hanno dovuto chiudere e sono senza lavoro??
3) I parametri li deve fornire chi diffonde i dati: per quale motivo enti o soggetti preposti non si preoccupano di comunicare correttamente la notizia?
Notizie date senza appropriata spiegazione sono da considerarsi scorrette ma soprattutto falsano completamente tutte le analisi e contribuiscono alla sottovalutazione (come nel nostro caso).
A noi cittadini viene data una fotografia "sfuocata e sbiadita".
tasso di occupazione
Io propongo da tempo di introdurre il tasso di occupazione,
Una parte della donne si dedicherà alla famiglia (alcune per volere, altri perché avendo figli piccoli non trovano un lavoro part time, Pochi non lavorano perché vivono di rendita.