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Fate come volete, comunque io Amaten mi rifiuto di chiamarlo Ameto. (E trascorro il mio poco tempo libero alle questioni davvero importanti nella vita)
Oramai qui ci vivo da 10 anni e ci sono venuto in vacanza per 30 anni prima. Ora, se prima non capivo certe "rigidità" poi ho cominciato a capire. Molti dei toponomi "italiani" non hanno nessun riferimento nella storia, o nella parlata popolare anche di cento anni fa magari. Probabilmente potrebbe essere corretto recuperare taluni toponimi romani e basso medioevali, poi, volenti o meno questa parte di Rezia è stata tedeschizzata per centinaia di anni!
Per farla breve mi sembra assurdo "tradurre" Burgeis in Burgusio e via "tolomeizzando". Questa tipologia di toponomi a mio modesto parere andrebbero aboliti. L'italianizzazione forzata di questa Heimat comunque è storia e in parte cultura. Da parte "tedesca" sarebbe comunque auspicabile senso della misura in questa diatriba (della quale ne comprendo solo alcuni aspetti, lo ammetto) che non dovrebbe essere usata da nessuno dei gruppi linguistici come una qualche forma di "pareggio" con gli errori e soprusi patiti in passato.
Fate come volete, comunque io
Fate come volete, comunque io Amaten mi rifiuto di chiamarlo Ameto. (E trascorro il mio poco tempo libero alle questioni davvero importanti nella vita)
Antwort auf Fate come volete, comunque io von Massimo Mollica
beh vogliamo parlare della
beh vogliamo parlare della stupenda traduzione di Windlahn presso Sarentino in Lana al Vento?!?!
@ Massimo Mollica: Son
@ Massimo Mollica: Son contento che ci sia un po' di buonsenso in giro.
Oramai qui ci vivo da 10 anni
Oramai qui ci vivo da 10 anni e ci sono venuto in vacanza per 30 anni prima. Ora, se prima non capivo certe "rigidità" poi ho cominciato a capire. Molti dei toponomi "italiani" non hanno nessun riferimento nella storia, o nella parlata popolare anche di cento anni fa magari. Probabilmente potrebbe essere corretto recuperare taluni toponimi romani e basso medioevali, poi, volenti o meno questa parte di Rezia è stata tedeschizzata per centinaia di anni!
Per farla breve mi sembra assurdo "tradurre" Burgeis in Burgusio e via "tolomeizzando". Questa tipologia di toponomi a mio modesto parere andrebbero aboliti. L'italianizzazione forzata di questa Heimat comunque è storia e in parte cultura. Da parte "tedesca" sarebbe comunque auspicabile senso della misura in questa diatriba (della quale ne comprendo solo alcuni aspetti, lo ammetto) che non dovrebbe essere usata da nessuno dei gruppi linguistici come una qualche forma di "pareggio" con gli errori e soprusi patiti in passato.