A che punto è il “nuovo” ticketing?

Il trasporto pubblico locale in Alto Adige rimarrà a pagamento. Ieri, mercoledì 12 marzo, il Consiglio provinciale ha infatti respinto la proposta di Thomas Widmann di eliminare il costo di abbonamenti e biglietti per i residenti in Provincia di Bolzano. Da qui, la domanda: visto che la mobilità continuerà a essere a pagamento, a che punto è il “nuovo” sistema di ticketing dei bus urbani ed extraurbani – prima ancora di pensare a futuristici mezzi senza conducente?
A settembre del 2023, il direttore Generale di STA Joachim Dejaco, insieme al proprio team e a SASA, aveva presentato lo stato di avanzamento del passaggio al nuovo sistema “altoadigemobilità”. Secondo quanto annunciato ormai un anno e mezzo fa, dall'inizio del 2024 sarebbe stato possibile acquistare il biglietto cashless, con carta di credito, bancomat o cellulare, grazie alle nuove macchinette automatiche poste alla salita del bus lato autista. Inoltre, sarebbe stato addirittura possibile “obliterare” direttamente la propria carta di credito “al miglior prezzo”, come se fosse un Pass.
"Dalla prossima settimana sperimenteremo 1-2 bus dove sarà possibile pagare con la carta di credito"
I tempi, però, si sono allungati e non poco. Sebbene le nuove obliteratrici sulla carta siano entrate a pieno regime, non tutte le funzioni – come ad esempio il pagamento contactless sui bus – sono ancora disponibili. Sentito da SALTO, Joachim Dejaco prova a rassicurare: "Già dall'autunno dell'anno scorso, sui bus extraurbani è possibile pagare il biglietto con carta di credito sia all'autista che nelle biglietterie automatiche. Obliterare invece direttamente la propria carta di credito sui bus urbani non è ancora possibile, ma già la prossima settimana introdurremo uno o due bus con questa funzione, in modo da provare a fare un test. Se andrà tutto bene lo amplieremo a una ventina di bus urbani. Ogni cambiamento va testato passo per passo".
Dejaco confida che, dopo averlo attivato sui bus urbani, lo stesso sistema di pagamento contactless possa entrare in funzione anche sui bus extraurbani, ma solo entro l'anno. Sempre secondo il direttore STA, è ancora meno urgente intervenire sui treni e le stazioni, in quanto sono già fornite di macchinette automatiche e sportelli. Insomma, tempi lunghi.
Statt weiterhin "viel Geld…
Statt weiterhin "viel Geld für allerhand selber gestrickte Programme zu vertrödeln + über Monate ohne Incasso herum zu wursteln" + ganze Büro-Züge mit dem vom Widmann erfundenen km-Rabatt-System zu unnützer Weise zu beschäftigen, wäre es doch weitaus vernünftiger, auch den Pendlern ein Jahresabo zu einem Fixpreis z.B. von 100 € an zu bieten.
In den Linien-Bussen könnte die Berechtigung beim Einsteigen vom Fahrer erledigt werden, dem der Fahrschein mit groß aufgedrucktem Verfalls-Datum zu zeigen ist.
In den SASA-Bussen wäre die Kontrolle der Berechtigung, auch bei überfüllten Bussen schnell erledigt, wenn dem Kontrolleur "nach dem Aufruf Kontrolle," von allen Fahrgästen die Berechtigung gezeigt werden muss.
Der ganze mäßig funktioniernde elektronische Plunder, könnte aus den Bussen verräumt werden.
Den Verkauf der Berechtigungen könnten die Banken übernehmen + die Verkaufsstellen der Berechtigungen könnten von privaten Unternehmern als Bar um- gerüstet werden.
In Wirklichkeit fährt man…
In Wirklichkeit fährt man bereits seit Monaten kostenlos, da die Entwerter kaum einmal funktionieren.
Eigentlich fährt man bereits…
Eigentlich fährt man bereits seit fast 2 JAHREN kostenlos, da die Fahrkartenautomaten fast nie funktionieren.
Ich frage mich nur, wie viel Geld dem Land verloren geht (Insider sagen zwischen 6 und 10 Millionen Euro pro Jahr!), ohne dass jemand zur Rechenschaft gezogen wird. Wie ist es möglich, dass der Rechnungshof trotz der Beschwerde vom Herrn Köllensperger nichts zu sagen hat?
16+15=31, wer der vier(4 )…
16+15=31, wer der vier(4 ) Abgeordneten hat gefehlt?