Figlio di una maestrina spedita a italianizzare i masi di Villanders, patentino e direzione del Mattino non mi hanno tolto il Minderwertigkeitskomplex verso i sudtirolesi
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Il senso, la valenza e persino l'appeal di Salto.bz risiedono anche in pezzi come questo. Un po' analisi, un po' amarcord, un deciso tono da pamphlet. Ciao, Paolo.
Continuiamo a dare la visione di questo territorio "da fuori". La voce di chi è nato e vissuto qui è stata spesso tacitata, come ho già scritto. Occorre "venire istruiti" da qualcuno per capire questa realtà?
Come insegnante da più di trent'anni in questa provincia potrei dire molto sulle "maestrine carine" che lavorano nelle valli, senza voler italianizzare nessuno ma cercando di capire chi si trova in classe Tra eroiche pattuglie varie siamo al disastro di questa comunità, e continuiamo a avere complessi di inferiorità. Io,no di certo.
E, se posso aggiungere, nulla vieta ancora oggi di fare per qualche anno le maestrine, senza stanza vicino alla classe perché nessuno te la dà, facendosi 60 km al giorno alle sei di mattina su strade ghiacciate, dopo aver passato quattro esami di bi e trilinguismo altrimenti niente, ma rimanendo sempre ultimi in graduatoria per una dichiarazione di appartenenza sbagliata, cercando di lavorare per diffondere la conoscenza delle lingue. Assicuro che allora il territorio si conoscerà senza bisogno di istruzione da parte di chichessia e il brivido della bellezza e della forza barbara si dimentica in fretta.
Simpatico. Un pochino
Simpatico. Un pochino Kaiserjäger Trentino, di Sinistra...
Il senso, la valenza e
Il senso, la valenza e persino l'appeal di Salto.bz risiedono anche in pezzi come questo. Un po' analisi, un po' amarcord, un deciso tono da pamphlet. Ciao, Paolo.
Continuiamo a dare la visione
Continuiamo a dare la visione di questo territorio "da fuori". La voce di chi è nato e vissuto qui è stata spesso tacitata, come ho già scritto. Occorre "venire istruiti" da qualcuno per capire questa realtà?
Come insegnante da più di trent'anni in questa provincia potrei dire molto sulle "maestrine carine" che lavorano nelle valli, senza voler italianizzare nessuno ma cercando di capire chi si trova in classe Tra eroiche pattuglie varie siamo al disastro di questa comunità, e continuiamo a avere complessi di inferiorità. Io,no di certo.
E, se posso aggiungere, nulla
E, se posso aggiungere, nulla vieta ancora oggi di fare per qualche anno le maestrine, senza stanza vicino alla classe perché nessuno te la dà, facendosi 60 km al giorno alle sei di mattina su strade ghiacciate, dopo aver passato quattro esami di bi e trilinguismo altrimenti niente, ma rimanendo sempre ultimi in graduatoria per una dichiarazione di appartenenza sbagliata, cercando di lavorare per diffondere la conoscenza delle lingue. Assicuro che allora il territorio si conoscerà senza bisogno di istruzione da parte di chichessia e il brivido della bellezza e della forza barbara si dimentica in fretta.