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Dopo Leone e' arrivato Pertini che e' tuttora ricordato, chi lo ha vissuto ne ha un'impressione perlopiu' positiva. Non si e' mai trasferito al Quirinale preferendo continuare a vivere in un appartamento di due stanze in centro a Roma. Certamente in bella posizione, di fronte alla Fontana di Trevi. Probabilmente Pertini continuera' a essere ricordato anche tra cinquanta anni.
Si tratta solo di scegliere bene, cosa della quale, visto l'andamento delle elezioni attuali, c'e' motivo di dubitare.
Sì, Pertini (al quale avevo ovviamente pensato) è un po' l'eccezione che conferma la regola. Ma che cosa si ricorda propriamente di Pertini? La sua schiettezza da nonnetto partigiano? Le mani protese sulla bara di Berlinguer? La sua esultanza nella notte di Madrid, dopo la finale vinta con la Germania nel 1982, e la partita a carte con Zoff e Causio?
Per come lo descrive Giorgio Bocca, Pertini da partigiano poteva permettersi di dire cose, e lo faceva, che i democristiani e piu' in generale chiunque fosse al potere o ci volesse arrivare non poteva azzardarsi a esprimere. Era certamente molto piu' in sintonia con la gente comune di altri presidenti e della generazione di politici del suo periodo.
Dopo Leone e' arrivato
Dopo Leone e' arrivato Pertini che e' tuttora ricordato, chi lo ha vissuto ne ha un'impressione perlopiu' positiva. Non si e' mai trasferito al Quirinale preferendo continuare a vivere in un appartamento di due stanze in centro a Roma. Certamente in bella posizione, di fronte alla Fontana di Trevi. Probabilmente Pertini continuera' a essere ricordato anche tra cinquanta anni.
Si tratta solo di scegliere bene, cosa della quale, visto l'andamento delle elezioni attuali, c'e' motivo di dubitare.
In risposta a Dopo Leone e' arrivato di Gianguido Piani
Sì, Pertini (al quale avevo
Sì, Pertini (al quale avevo ovviamente pensato) è un po' l'eccezione che conferma la regola. Ma che cosa si ricorda propriamente di Pertini? La sua schiettezza da nonnetto partigiano? Le mani protese sulla bara di Berlinguer? La sua esultanza nella notte di Madrid, dopo la finale vinta con la Germania nel 1982, e la partita a carte con Zoff e Causio?
In risposta a Sì, Pertini (al quale avevo di Gabriele Di Luca
.. e Bearzot.
.. e Bearzot.
In risposta a Sì, Pertini (al quale avevo di Gabriele Di Luca
Per come lo descrive Giorgio
Per come lo descrive Giorgio Bocca, Pertini da partigiano poteva permettersi di dire cose, e lo faceva, che i democristiani e piu' in generale chiunque fosse al potere o ci volesse arrivare non poteva azzardarsi a esprimere. Era certamente molto piu' in sintonia con la gente comune di altri presidenti e della generazione di politici del suo periodo.