È uno dei palazzi più riconoscibili della città capoluogo: di giallo dipinto e merlettato, da un lato si affaccia su piazza Erbe, con il suo balconcino in stile veneziano, e dall’altro su via Museo. Il vecchio portone sta proprio al civico 1 di via Museo a Bolzano: sul citofono il nome di uno studio grafico, sulla porta quello di Thuile Andrea Martha e l’elenco di una serie di società, a partire dalla Museum Gmbh fino ad arrivare alla Maso Pramol. Tutte le società appartengono alla galassia del commercialista e imprenditore Heinz Peter Hager – Andrea Thuile è la moglie – che a lungo fu plenipotenziario a Bolzano dell’immobiliarista nordtirolese René Benko, attualmente incriminato in Austria per il fallimento del gruppo SIGNA. Hager è invece indagato in Italia nell’ambito della maxi-inchiesta della Procura di Trento sulle operazioni immobiliari con Benko e Paolo Signoretti in Trentino-Sudtirolo.
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