Caramaschi e l’attrazione dirottata a Trento: “Al parco non era sicura”. Poi parte l’amarcord: “Non serve il lunapark, conta la magia. A me bastavano due bagigi”.
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Senza ruota non sarà Natale! Scherzi a parte, premesso che di Natale vero e proprio, per quanto mi riguarda, ve n'è ben poco, io credo che la ruota a Trento catalizzerà molte persone e quindi questo si traduce in quadagni. Il problema è che la formula mercatini di Natale è trita e ritrita.
L'anno scorso ho proposto al sindaco e all'azienda di soggiorno l'obiettivo di far diventare Bolzano Bozen la città del Natale per eccellenza. E quindi oltre al Christkindlmarkt di far sviluppare un mercatino parallelo che si sviluppi dal ponte Talvera dentro le passeggiate con bancharelle da tutto il mondo. Portare i Natali degli altri popoli da noi! Oltre a ciò creare un festival dei cori. Quindi chiamare alcuni cori famosi e tanti cori studenteschi da far soggiornare nelle scuole chiuse per le festività. Pagargli il soggiorno avendo in cambio l'esibizione in vari palchi sparsi per tutta la città! Infine attrezzare le varie piazze della città "nuova" con i prodotti tipici della nostra terra! Quindi una piazza con bancarelle sullo speck e salumi, un'altra piazza con i prodotti derivati dal latte, un' altra sui dolci e pane e così via.
Anche quest'anno mi limiterò a mangiare bagigi...
Un plauso al Sindaco Caramaschi per la decisione "tecnica" e culturale di negare l'installazione della ruota panoramica. Ci saremmo ritrovati con i mercatini "tirolesi" a Rimini e la brutta copia romagnola (secondo me non sta bene neppure a là, al massimo ad Atlantic City, città senza storia) piantata nella piazza Walther. Speriamo che la questione si chiuda qui anche per i prossimi anni.
Senza ruota non sarà Natale!
Senza ruota non sarà Natale! Scherzi a parte, premesso che di Natale vero e proprio, per quanto mi riguarda, ve n'è ben poco, io credo che la ruota a Trento catalizzerà molte persone e quindi questo si traduce in quadagni. Il problema è che la formula mercatini di Natale è trita e ritrita.
L'anno scorso ho proposto al sindaco e all'azienda di soggiorno l'obiettivo di far diventare Bolzano Bozen la città del Natale per eccellenza. E quindi oltre al Christkindlmarkt di far sviluppare un mercatino parallelo che si sviluppi dal ponte Talvera dentro le passeggiate con bancharelle da tutto il mondo. Portare i Natali degli altri popoli da noi! Oltre a ciò creare un festival dei cori. Quindi chiamare alcuni cori famosi e tanti cori studenteschi da far soggiornare nelle scuole chiuse per le festività. Pagargli il soggiorno avendo in cambio l'esibizione in vari palchi sparsi per tutta la città! Infine attrezzare le varie piazze della città "nuova" con i prodotti tipici della nostra terra! Quindi una piazza con bancarelle sullo speck e salumi, un'altra piazza con i prodotti derivati dal latte, un' altra sui dolci e pane e così via.
Anche quest'anno mi limiterò a mangiare bagigi...
Trovo interessante quanto
Trovo interessante quanto detto dal sig. Mollica. Speriamo che qualcuno degli organizzatori prenda spunto.
Un plauso al Sindaco
Un plauso al Sindaco Caramaschi per la decisione "tecnica" e culturale di negare l'installazione della ruota panoramica. Ci saremmo ritrovati con i mercatini "tirolesi" a Rimini e la brutta copia romagnola (secondo me non sta bene neppure a là, al massimo ad Atlantic City, città senza storia) piantata nella piazza Walther. Speriamo che la questione si chiuda qui anche per i prossimi anni.