Il fatto che ancora ieri (17 aprile) l’Unione Commercio e Turismo diffondesse una nota in cui si diceva “Il nostro auspicio è che l’Alto Adige ottenga la competenza giuridica per la definizione degli orari nel più breve tempo possibile – aprendo così la strada a una legge provinciale che regoli gli orari di apertura” significa che probabilmente nella narrazione ultra entusiastica della riforma dello Statuto qualcosa è andato storto. I costituzionalisti Karl Zeller e Francesco Palermo, che hanno avuto a lungo ruoli operativi nella stanza dei bottoni, lo hanno detto chiaro tondo (e non solo loro, e non solo su SALTO): la competenza sul commercio c’è, ma senza la specificazione prevista nel testo del tavolo tecnico che comprendeva “la disciplina degli orari delle attività commerciali” la Provincia di Bolzano non potrà fare nulla perché le misure andrebbero a collidere con le competenze statali. E quindi, a cinque giorni dalla diffusione del testo ufficiale, il presidente dell’HDS si dice convinto che quello sugli orari dei negozi sia “un passo al quale dobbiamo prepararci per tempo e scrupolosamente” ma in realtà non è così.
Ciò detto, gli entusiasmi non vanno affatto spenti, la riforma, il cui iter è ancora molto lungo, contiene molte novità importanti e oggi (18 aprile) i presidenti Arno Kompatscher, Maurizio Fugatti, incontravano la stampa a Casa Noldin di Salorno, per commentare assieme l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge costituzionale di riforma dello Statuto di autonomia della Regione Trentino-Alto Adige (qui la pagina web della Provincia autonoma di Bolzano dedicata al tema). Può essere comunque utile ricostruire quanto è accaduto negli ultimi tempi e vedere cosa ha consentito la ripresa di una trattativa che tre settimane fa veniva data per “morta” praticamente da tutti.
Il testo in discussione nel tavolo tecnico, pur già emendato parecchio rispetto al primo “estremo” vergato da Karl Zeller, era impantanato nelle secche dei ministeri perché conteneva diverse richieste giudicate “irricevibili” da Roma. Ad un certo punto Kompatscher e Calderoli hanno convenuto sul fatto che se non si fosse sbloccato tutto nel giro di pochi giorni non ci sarebbe stato più tempo per il doppio ping-pong tra Camera e Senato prima della fine della legislatura. E il Landeshauptmann ha sempre ribadito apertamente che il governo provinciale con Fratelli d’Italia, che gli era costato moltissime critiche, sarebbe rimasto in piedi solo se si fosse trovato l’accordo per la Riforma dello Statuto. Messo dalle proprie aspettative con le spalle al muro, Kompatscher, che era l’unico ad aver fatto all-in, ha preso in mano il pennarello rosso e ha cancellato praticamente tutte le asperità, rendendo digeribile il testo per i funzionari romani. Zac e tac, Calderoli ha avuto l’’ok su tutto e in un battibaleno si è arrivati dal “nulla” all’approvazione del testo finale. A quale costo?
Attenzione: sarebbe ingeneroso e forse semplicemente falso dire che quello approvato è un testo di sole rinunce da parte dell’Svp, anzi. Ma l'estensione, come dice il costituzionalista Peter Hilpold, è forse meno ampia del previsto ed è un dato di fatto che se Kompatscher non avesse ridimensionato in extremis le pretese, staremmo raccogliendo i cocci di una trattativa implosa e di una possibile crisi di Giunta-
Dato che il ripristino delle competenze pre-2001 e la competenza sull’ambiente venivano dati per acquisiti dall’inizio della trattativa (e pure, come vedremo, quest’ultima è stata ritoccata all’ultimo con la locuzione “di interesse provinciale” che lascia margini interpretativi pro-centralisti) e la competenza sul commercio senza urbanistica e senza orari, è svuotata, l’Svp può esibire una importante novità sulla necessità di intesa rispetto a modifiche dello Statuto (anche se con una dicitura largamente meno impegnativa rispetto al testo originario) e poco altro. Poco altro non vuol dire “poco in sé”, ma complessivamente, nell’ultima fase, le rinunce Svp sono state senza dubbio più pesanti rispetto alle “concessioni” al governo su input di Alessandro Urzì. Tirando le somme, dunque, sembra esserci un’inedita equità che va salutata con le fanfare da una parte e dall’altra.
Visto che le conquiste Svp e le conquiste “italiane” sono state abbondantemente celebrate nei giorni scorsi e pure oggi a Salorno, vediamo una di fila all’altra le rinunce a cui è stato costretto Kompatscher per lo sblocco della trattativa.
Ottima analisi! Facciamo una…
Ottima analisi! Facciamo una colletta per renderlo accessibile a tutti gli interessati sul territorio? Tanto, dopo tutta questa reticenza, disinformazione e non-informazione degli ultimi giorni sarebbe un servizio molto utile per permettere un pò di discussione obiettiva (chiaramente non voluta da protagonisti centrali).
Auf dem Weg durch die beiden…
Auf dem Weg durch die beiden Kammern, wird den Römern noch EINIGES einfallen, "um die 98,37 % ein wenig zurecht zu rücken!"
Antwort auf Auf dem Weg durch die beiden… von Josef Fulterer
Ds glaube ich weniger. Die…
Ds glaube ich weniger. Die Trantüten, die da sitzen verstehen das Thema sowieso nicht und tun, was die Chefin vorgibt. Da denken anstrengend ist, werden sie das durchwinken, weil Giorgia es so will.
Antwort auf Auf dem Weg durch die beiden… von Josef Fulterer
Was sollte den Römern da…
Was sollte den Römern da noch einfallen? Sie sind ja die Gewinner auf der ganzen Linie. Man braucht ja nur den Jubel von Urzì, Galateo usw. anschauen.
Antwort auf Was sollte den Römern da… von G. P.
Wenn Sie das so sehen, haben…
Wenn Sie das so sehen, haben Sie den Text auch nicht recht verstanden. Sie müssen sich die Mühe machen, das was in Zukunft sein könnte (weil rechtswirksam sind die Änderungen ja nicht), mit dem STATUS QUO zu vergleichen, nicht mit den Forderungen. Das ist auch der Fehler von Fabio Gobbato.
Da gebe ich Herrn Klotz…
Da gebe ich Herrn Klotz nicht in der Wortwahl aber im Ergebnis recht: Die Mehrheiten sind in Rom eindeutig. Dieses dürftige Verhandlungsergebnis passt für die Mehrheit schon - mit einem Lachen wird man zustimmen.
Außerdem: Wieso soll Rom das geradebiegen, was in Südtirol wegen fehlender Transparenz und Diskussionsbereitschaft vermasselt worden ist?
Antwort auf Da gebe ich Herrn Klotz… von Celestin
Sie können Gift darauf…
Sie können Gift darauf nehmen, dass ein großer Teil der Parlamentarier die Materie nicht im Mindesten versteht (es reicht sich zu vergewissern welche "Geisteskinder" für die Mehrheit im Parlament sitzen) und sich auch gar nicht damit beschäftigen will. Es ist typisch für extrem rechte und extrem linke Regierungen, dass man die Vorgaben des Gröfaz oder des Màximo Lider nicht in Frage stellt.
"Landeshauptmann Arno…
"Landeshauptmann Arno Kompatscher zieht Bilanz zur Autonomiereform und reagiert auf die Kritik: „Wer von einem Rückschritt spricht, hat den Text nicht verstanden.“"
Der Autor hat also klar den Text nicht verstanden. :-)
@Robert Hölzl: Richtig, den…
@Robert Hölzl: Richtig, den Nagel (mit Ironie) auf den Kopf getroffen!
Aber nun ganz im Ernst: Könnte der Herr LH Punkt für Punkt zu den Ausführungen von Herrn Gobbato Stellung beziehen?
Damit zumindest nun eine Diskussion beginnen kann, die bislang völlig gefehlt hat.
Sich selber loben reicht nicht!
Praticamente stiamo…
Praticamente stiamo assistendo al Grande Rimescolamento, ovvero :
- la Svp che si propone come partito degli italiani amanti dell'autonomia (autonomia "light", ma sempre autonomia).
- la FdI invece come partito dei sudtirolesi di lingua tedesca, amanti dell'unità nazionale. (Tutti quelli che dell'autonomia non ne possono più e vorrebbero la sua immediata l'abolizione.)
Analisi approfondita e…
Analisi approfondita e articolata, quella dell´autore. Interessante in particolare il suo avviso che dalla rinuncia ai principi delle riforme socio-economiche (art. 4) Roma sapra`tenersi indenne richiamandosi di volta in volta agli interessi nazionali oppure ai principi dell´ordinamento giuridico dello Stato.
Antwort auf Analisi approfondita e… von Hans Punter
Abgesehen von der Tatsache,…
Abgesehen von der Tatsache, dass keine Autonomie, nirgends auf der Welt, die Interessen des Staates grundsätzlich umgehen kann (der Grund dürfte eigentlich einleuchten), muss die Berufung auf "nationale Interessen" schon detaillliert begründet sein, ansonsten ist jedes Urteil hinfällig.
Antwort auf Abgesehen von der Tatsache,… von Manfred Klotz
@Klotz: Urteil hinfällig vor…
@Klotz: Urteil hinfällig vor wem? Welch höhere Instanz als den Verfassungsgerichtshof kennen Sie denn?