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Ciao Valentino, dico la mia nel rispetto della tua proposta complessiva. Dopo 10 anni in cui l'amministrazione cittadina di buono non ha fatto molto più che presenziare a intitolazioni di vie, steli, monumenti e inaugurazioni, eviterei di affibbiare a Langer quella povera distesa di asfalto per feste. Qualsiasi paesello della più lontana valle può vantare una dignitosa Festplatz con grill, tavoli e e servizi annessi. Quel posto è desolato per gran parte dell'anno e veramente difficile da utilizzare per feste che non siano organizzate da associazioni che ricevono finanziamenti pubblici. Secondo me, per chi non frequenta le feste che citi, quello spazio è un nonluogo.
Ciao Maria Teresa, capisco. Fermo restando che la pavimentazione della piazza si potrebbe sostituire (così come realizzare i servizi per renderla un'area utilizzabile tutto l'anno), ciò che conta è intitolare a Langer - così come ad altre figure - spazi dal significato preciso e originale. In questo senso, concordo con te che in questi anni il Comune ha fatto alcune scelte discutibili. Per Langer un'idea è il piazzale sul Talvera, effettivamente utilizzato per la cultura giovanile e altre manifestazioni. Ci passo tutte le mattine, vedo studenti delle geometri che effettuano misurazioni, scolaresche che praticano sport, bambine/i che imparano ad andare in bici... così desolato, a mio parere, non è.
Faccio umilmente notare che la scuola intitolata a lui è la più bella testimonianza che Alexander non è morto, ma è ancora vivo! Vivo nella sua idea che è diventata realtà! Facciamo in modo che Alexander sia vivo pure in noi, quando ci confrontiamo, quando esponiamo le nostre idee.
Ciao Valentino, dico la mia
Ciao Valentino, dico la mia nel rispetto della tua proposta complessiva. Dopo 10 anni in cui l'amministrazione cittadina di buono non ha fatto molto più che presenziare a intitolazioni di vie, steli, monumenti e inaugurazioni, eviterei di affibbiare a Langer quella povera distesa di asfalto per feste. Qualsiasi paesello della più lontana valle può vantare una dignitosa Festplatz con grill, tavoli e e servizi annessi. Quel posto è desolato per gran parte dell'anno e veramente difficile da utilizzare per feste che non siano organizzate da associazioni che ricevono finanziamenti pubblici. Secondo me, per chi non frequenta le feste che citi, quello spazio è un nonluogo.
In risposta a Ciao Valentino, dico la mia di Maria Teresa Fortini
Ciao Maria Teresa, capisco.
Ciao Maria Teresa, capisco. Fermo restando che la pavimentazione della piazza si potrebbe sostituire (così come realizzare i servizi per renderla un'area utilizzabile tutto l'anno), ciò che conta è intitolare a Langer - così come ad altre figure - spazi dal significato preciso e originale. In questo senso, concordo con te che in questi anni il Comune ha fatto alcune scelte discutibili. Per Langer un'idea è il piazzale sul Talvera, effettivamente utilizzato per la cultura giovanile e altre manifestazioni. Ci passo tutte le mattine, vedo studenti delle geometri che effettuano misurazioni, scolaresche che praticano sport, bambine/i che imparano ad andare in bici... così desolato, a mio parere, non è.
Faccio umilmente notare che
Faccio umilmente notare che la scuola intitolata a lui è la più bella testimonianza che Alexander non è morto, ma è ancora vivo! Vivo nella sua idea che è diventata realtà! Facciamo in modo che Alexander sia vivo pure in noi, quando ci confrontiamo, quando esponiamo le nostre idee.