La National Sicurity Agency (NSA) spiava i cittadini americani. Ma non solo loro. Edward Snowden rischia la sua sicurezza anche per i diritti di noi italiani.
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Si, controllano tutto, ogni cittadino e per forza di alberi non vedono piú il bosco. Quanto riguarda gli Stati Uniti, l' undici settembre parla chiaro. Ma questo vale per ogni paese. Per avere tutto sotto controllo devono funzionare i Servizi Segreti, poi la sorveglianza dev'essere voluta, fatta con la testa e non con il c..... e oltre la sorveglianza serve anche un sistema d'informazione efficiente. Tutto il resto é fumo negli occhi e dollari spesi per niente. Un cittadino in regola non deve preoccuparsi troppo per i controlli, abuso escluso. Ma un controllo senza reazione é un' azione a vuoto.
... e lo sappiamo dai tempi di Echelon (peccato che ce lo siamo dimenticati!). Il problema per i citadini che non hanno niente da nascondere è che non vengono (come dovrebbe essere) informati dell'essere potenzialmente spiati.
La questione che da più parti viene posta è relativa alla giustizia, che non è relativistica. Ogni legge è legge, e nel nostro paese, come in Europa, esistono leggi sulla privacy che dovrebbero tutelarci. Se le norme esistono un motivo ci sarà, e nulla autorizza il mio governo, o meno che mai il governo di un altro paese a controlarmi senza che io lo abbia autorizzato: la legge vale anche per loro!
Leggi fanno, certo, anche troppe, ma con ció non é ancora raggiunto l'obiettivo. Se fanno abuso delle leggi, allora sono guai. Ma quello che guasta di piú, é il conflitto d'interesse , che spesso mette in difficoltá il cittadino, come anche l'amministratore, per non dire legislatore. Una buona sorveglianza dell'area pubblica nella lotta contro la criminatlitá in ogni sua specie, non contrasta sicuramente con la privacy. Ci lammentimo spesso per quello che vediamo o sappiamo, ma non ce ne rendiamo conto, che é una minima parte di quello che esiste realmente come controlli ed osservazioni.
Un bell' esempio é il segreto bancario. Inventato sicuramente per ragioni logici e garanzie al cittadino píú che ragionevoli e logici. Ma per combattere l'evasione fiscale, non c'é altra scelta, che abolirlo. Ma chi é che evade? E perché si evade o si é costretto, come si usa ad argomentare, ad evadere?
Mi meraviglio peró che
Mi meraviglio peró che qualcuno possa vivere nell' illusione di non essere perfettamente controllabile...
tutto sotto controllo ....
Si, controllano tutto, ogni cittadino e per forza di alberi non vedono piú il bosco. Quanto riguarda gli Stati Uniti, l' undici settembre parla chiaro. Ma questo vale per ogni paese. Per avere tutto sotto controllo devono funzionare i Servizi Segreti, poi la sorveglianza dev'essere voluta, fatta con la testa e non con il c..... e oltre la sorveglianza serve anche un sistema d'informazione efficiente. Tutto il resto é fumo negli occhi e dollari spesi per niente. Un cittadino in regola non deve preoccuparsi troppo per i controlli, abuso escluso. Ma un controllo senza reazione é un' azione a vuoto.
In risposta a tutto sotto controllo .... di Sebastian Felderer
Spie ovunque...
... e lo sappiamo dai tempi di Echelon (peccato che ce lo siamo dimenticati!). Il problema per i citadini che non hanno niente da nascondere è che non vengono (come dovrebbe essere) informati dell'essere potenzialmente spiati.
La questione che da più parti viene posta è relativa alla giustizia, che non è relativistica. Ogni legge è legge, e nel nostro paese, come in Europa, esistono leggi sulla privacy che dovrebbero tutelarci. Se le norme esistono un motivo ci sarà, e nulla autorizza il mio governo, o meno che mai il governo di un altro paese a controlarmi senza che io lo abbia autorizzato: la legge vale anche per loro!
In risposta a tutto sotto controllo .... di Sebastian Felderer
privacy e sicurezza
Leggi fanno, certo, anche troppe, ma con ció non é ancora raggiunto l'obiettivo. Se fanno abuso delle leggi, allora sono guai. Ma quello che guasta di piú, é il conflitto d'interesse , che spesso mette in difficoltá il cittadino, come anche l'amministratore, per non dire legislatore. Una buona sorveglianza dell'area pubblica nella lotta contro la criminatlitá in ogni sua specie, non contrasta sicuramente con la privacy. Ci lammentimo spesso per quello che vediamo o sappiamo, ma non ce ne rendiamo conto, che é una minima parte di quello che esiste realmente come controlli ed osservazioni.
Un bell' esempio é il segreto bancario. Inventato sicuramente per ragioni logici e garanzie al cittadino píú che ragionevoli e logici. Ma per combattere l'evasione fiscale, non c'é altra scelta, che abolirlo. Ma chi é che evade? E perché si evade o si é costretto, come si usa ad argomentare, ad evadere?