Sanità
Duro attacco di Franz Ploner, direttore sanitario dell’ospedale di Vipiteno, contro la decisione della giunta di chiudere il punto nascita del comune della Val d’Isarco.
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Erika Zomer Kössler Di., 12.07.2016 - 21:03

è una vergogna inaudita!!!!!!!!! Sono veramente indignata! Un'eccellenza che è invidiata da mezza Italia viene chiusa, nonostante le 300 nascite che a oggi conta( per il 2016) . Hanno deciso gli uomini, i numeri. Comincio a credere sempre più che siano le cose peggiori dell'umanità.

Di., 12.07.2016 - 21:03 Permalink
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Max Benedikter Mi., 13.07.2016 - 09:29

Mi dispiace, ma io questa volta sto dalla parte di Stocker, Kompatscher ed i colleghi che hanno deciso la chiusura. Immagino che sia molto frustrante dover subire questa decisione. Parlo però per i colleghi sanitari. Aver costruito un posto che funziona, averci messo impegno e poi venir chiusi solo per motivi economici è dura. La stocker dovrà impegnarsi a valorizzare questa esperienza a Bressanone.
Per le donne e le famiglie cambierà poco. Vipiteno - Bressanone in Auto si fa in 15 min. Se ho sfortuna ci metto di più ad arrivare da Bolzano città all'ospedale.
Si deve pretendere una ostetricia gentile in centri poco più grandi. E' una questione di cultura medica e NON una questione di vicinanza.

Mi., 13.07.2016 - 09:29 Permalink
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Max Benedikter Mi., 13.07.2016 - 09:36

Antwort auf von Max Benedikter

La sala operatoria non sarà più attiva durante la notte ed il fine settimana. Questo comporterà un prossimo riassetto delle prestazioni in sala operatoria. Per questo motivo il collega Ploner (anestesia) è così arrabiato. Non credo che gli dispiace poi così tanto dover rinunciare alla sala parto. Gli rode (comprensibilmente) che presto non potranno più operare come e quando vogliono. Già il cosa operare era stato ridimensinato dalla riorganizzazione della chirurgia oncologica.
Purtroppo le persone e gli utenti non riescono a comprendere le dinamiche che stanno dietro. Persino per me è difficile comprendere come ma sia quasi impossibile integrare e valorizzare i colleghi chirurgi (come il Primario Pfitscher) di Vipiteno a Bressanone. Sicuramente è difficile perdere un feudo.

Mi., 13.07.2016 - 09:36 Permalink
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Michela Dalla L. Mi., 13.07.2016 - 10:24

Antwort auf von Max Benedikter

Ma se anche lei avesse ragione dicendo che l'esperienza di Vipiteno dovrá essere spostata in altri centri, allora prima si creano le strutture e le situazioni adeguate e poi si chiude il centro.
Perché da donna che aveva conquistato dei diritti offerti dalla cultura, dalla formazione specifica, dall'informazione, dagli spazi e dal benesessere mi ritrovo ora privata di questa libertá di scelta.
Cosí é solo perdita e regressione.

Mi., 13.07.2016 - 10:24 Permalink
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Marcus A. Mi., 13.07.2016 - 09:54

Wie kann es sein, dass die Südtiroler Sanität jahrelang medial und "politisch" DIE Erfolgsgeschichte war und jetzt auf einmal nichts mehr geht?
Das verstehe ich nicht oder verstehe wer wolle

Mi., 13.07.2016 - 09:54 Permalink
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Alice Grace Mi., 13.07.2016 - 15:11

Anche a me dispiace molto per la chiusura.. Mia madre volle far nascere a Vipiteno la mia sorellina con parto in acqua, così 15 anni fa da Verona partimmo per Vipiteno"in vacanza". Il servizio e l'ospedale migliore che abbia mai visto!

Mi., 13.07.2016 - 15:11 Permalink